Rapporto QR Code 2012
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- Categoria: Società
- Pubblicato 12 Marzo 2013
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sono più propensi alla scansione di QR Code rispetto agli europei.
Lo studio, condotto da Pitney Bowes, ha considerato sia il media utilizzato per la pubblicazione del QR Code, sia il range di età dell'utenza (fermo purtroppo a soli 34 anni) ed evidenzia come al primo posto del gradimento vi siano i giornali e le pubblicazioni periodiche mentre la TV risica solo qualche punto percentuale. Pur non avendo dati relativi al mercato italiano (lo studio ha considerato solo i primi 3 paesi ad alta penetrazione di QR Code quali Francia, Germania ed Inghilterra -quest'ultima scelta molto discutibile a nostro avviso-) è comunque importante l'evidenza che, nonostante la mancanza di una base critica, i numeri siano in continua ascesa.
Per il solo mercato europeo è di sicuro interesse lo studio condotto da comScore nel luglio del 2012: questo riporta un totale di 5,1 milioni di utenti QR Code in Germania, 3,3 milioni in UK e altri 3,4 milioni in Spagna che non sono stati presi in considerazione da Pitney Bowes: fra questi il paese a più alto valore di penetrazione è la Germania con solo il 18,6% di utenti di smartphone a fare uso di QR Code. L'Italia si assesta su un valore di 2,8 milioni di utenti QR Code pari all'11,9% dei possessori di smartphone (con un incremento del 75% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente): il valore di incremento è in linea con le misurazioni attuate da QR Lab sulle sue piattaforme.
Il report completo, con le tabelle numeriche, è visibile in inglese sul sito di emarketer.